«Nel tempo delle grandi catene e degli store online cerchiamo di ricreare insieme un rapporto più diretto tra libreria e lettori!», l’entusiasmo che emerge dal sito della libreria genovese Bookowski è contagioso. A discapito del nome inflazionato che rimanda al bomber della letteratura americana Charles Bukowski, Laura Magnani la libraia propone un’idea di libreria tanto semplice quanto efficace il cui scopo è promuovere la lettura e fidelizzare il lettore, rendendolo parte attiva di un progetto.
Sottoscrivere la Bookard è il primo passo da fare per entrare nel mondo Bookowski fatto di libri nuovi, libri usati e libri che costano solo 1 euro ogni due settimane. Per ovviare alla scarsità di catalogo offerto dalle biblioteche – dove i libri degli editori indipendenti è difficile trovarli – e per venire incontro alle esigenze di portafoglio dei lettori, alla Bookowski è attivo il noleggio libri, che «permette di sfogliare con calma un libro a casa prima di comprarlo, “assaggiandolo”» per «aiutare ogni lettore “vorace” ad ovviare ai problemi economici e di spazio che spesso frenano la voglia di leggere».
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